mercoledì 18 gennaio 2012

Il viaggio della speranza

Beh, finalmente ho qualche minuto libero (o meglio, lo sto rubando a un po' di altre cose da fare) per raccontare il meravigliosissimo viaggio che mi ha riportato qui..

Partito il 6 gennaio, uscito di casa alle 6.30 di mattina (0.30 ora di Purdue), il mio itinerario prevedeva un volo Roma-Amsterdam 8.55-11.30, un Amsterdam-Chicago 12.40-14.30 (15.30 di Purdue) e il pullman per arrivare in tarda serata qui..

Il 5 gennaio un po' di tensione, perché a causa del forte vento quasi tutti i voli in arrivo e in partenza ad Amsterdam vengono cancellati!! Il 6 fortunatamente c'è un po' meno vento..

Il tutto fa capire fin dal primo momento che ci saranno problemi: il mio check-in all'aeroporto di fiumicino dura 45 minuti!! Il mio biglietto (volo KLM operato da Alitalia) dà qualche problema, la hostess ha bisogno di 4 o 5 telefonate e dell'aiuto di una collega per poi decidere alla fine di cancellarmi e di reinserirmi nel volo come passeggero Alitalia. Ovviamente tutto ciò impedisce di stampare la carta d'imbarco per il volo successivo (ma credo che i problemi ci sarebbero stati comunque)..

Il nostro volo decolla con mezz'ora di ritardo e durerà più del previsto, a causa dei forti venti contrari. Risultato: l'aereo atterra ad Amsterdam alle 12; alle 12.15 riesco a scendere dall'aereo, sono al gate B15, corro fino al B1 e scopro che il mio aereo successivo partirà dal D43!!! Volo al concourse D, CONTROLLO PASSAPORTI, andando verso il D43 tento il self check-in ma stranamente il monitor mi dice che il mio volo è previsto in un'altra data (ho il biglietto stampato che testimonia che ho fatto questo check alle 12.29).. Arrivo al gate, l'AEREO E' LI', ma dopo aver controllato la mia carta d'imbarco mi dicono che non posso salire, perché il loro sistema mi ha automaticamente riprenotato per lo stesso volo il giorno successivo, in quanto il mio aereo precedente era atterrato meno di un quarto d'ora prima, quindi era IMPOSSIBILE che io arrivassi in tempo........................................................................................... Direi che la KLM ha bisogno di rivedere un pochino questo sistema automatico!!!!!!
E così stanco, sudato, arrabbiato nero, con l'aereo lì di fronte pronto a partire e il mio ormai inutile biglietto in mano, vado al banco della KLM dove in una mezz'oretta mi fanno il primo rebooking della giornata: anziché per il giorno successivo, come automaticamente fatto dal sistema, mi propongono un arrivo in serata a Chicago via Memphis, ma purtroppo le navette Chicago-Purdue non ci sono più dopo le 20.30.. Così alla fine mi trovano un Amsterdam-Memphis (mettendomi in lista d'attesa) e poi un Memphis-Indianapolis, entrambi Delta Airlines.. Da Indy, avrò tempo per la navetta..

Altro stress: sono in lista d'attesa, quindi fino all'ultimo momento non si sa se riuscirò ad imbarcarmi.. Finalmente, quando ormai non c'è quasi più nessuno, mi chiamano per l'imbarco.. Ad Amsterdam i controlli di sicurezza (ricordo: levarsi cinta, scarpe, svuotare completamente le tasche, pc a parte, liquidi in busta trasparente richiudibile, raggi x che "spogliano" e perquisizione) si fanno al gate, quindi li faccio per la seconda volta nella giornata.. Imbarcato, vorrei avvisare che ho preso il volo, ma il cell non prende anche se l'aereo è ancora fermo al gate.. Confido che le persone notando che il cell è spento, capiranno che sono sull'aereo..
Sorvolo sulle 10 ore esatte di volo: aggiungendoci stanchezza e stress, non passano mai!!! Ci proiettano 4 film, ma me ne vedo solo uno completo e un paio a metà, per il resto ascolto musica, leggo, mangio i 2 pasti e gli snack vari, mi "gusto" la bambina più piangente del mondo proprio nella fila davanti a me, mi guardo la rotta che ci porta su Islanda, Groenlandia, Canada per poi passare sopra Purdue (!!) e dirigersi verso Memphis, Tennessee.... Durante il volo ho bisogno delle lenti a contatto e devo pregare uno steward di permettermi di prenderle, perché il mio bagaglio non ha trovato posto vicino a me, ma è in uno scomparto di classe business, dove ufficialmente non si è ammessi se si viaggia in economy (eeeeh, già)...

E qui ancora una volta ringrazio la KLM che mi ha nuovamente prenotato due voli con solo un'ora di tempo in mezzo.. le norme USA prevedono che il controllo passaporti, impronte digitali e retina, modulo I94, domande di ingresso, dogana, ritiro bagagli avvengano nel primo aeroporto USA in cui si giunge... Becco ovviamente la fila più lenta, poi vengo avvisato che il mio bagaglio non dovrò ritirarlo in quanto indirizzato direttamente ad Indy..... Chiedo a circa trenta persone in fila ai controlli di sicurezza (TERZA VOLTA) di farmi passare perché ho il volo successivo dopo 15 minuti e sono così gentili da accettare.... Corro fino al lontanissimo gate (stavolta da Cqualcosa a B16), ma perdo ancora una volta l'aereo...

Nuova sorpresa: sono le 18.50 e l'aeroporto di Memphis, primo al mondo come aeroporto merci, non ha voli passeggeri dopo le 19.10!!! Il primo volo per Indianapolis è la mattina successiva alle 9 (le 16 ora italiana, 33 ore e mezza dopo la mia partenza).. Sono già in viaggo da più di 18 ore, ho già perso due voli, avuto riprenotazioni varie.... Non mi propongono un albergo, né altro... Quindi mi preparo a passare 14 ore in aeroporto, tipo Tom Hanks in The Terminal.. Giro un po', poi i negozi chiudono e rimango solo con poche persone e tutto il personale notturno.. Cerco una connessione, ma il mio account Boingo (a pagamento) si rifiuta di funzionare.. Poi mi addormento un paio d'ore, ma vengo svegliato di botto verso le 23 da un simpatico poliziotto in bicicletta, un sorridente sud-statunitense di colore, che mi spiega che è vietato ai passeggeri restare nella zona dei gate di notte e che quindi devo andare nel lato terminal.. Al terminal cerco di dormire un po', ma alle 2.30 a causa del fuso orario, non ho più sonno.. Alle 4 riaprono i gate, vado al check-in e mi riconfermano che quella che ho è la carta d'imbarco per il volo delle 9, faccio i controlli di sicurezza per la QUARTA VOLTA e vado a fare colazione.. Poi aspetto altre 4 ore per il mio imbarco, ma una quarantina di minuti prima, mi viene un dubbio e vado da un agente della Delta Airlines: avevo ragione e quella che avevo non era la carta d'imbarco, anche se molto simile.. Tentano di stamparmi la carta d'imbarco, ma il sistema ha qualche problema, perché nessuno aveva cancellato il mio volo Amsterdam-Chicago del 7 gennaio dove il sistema KLM mi aveva automaticamente inserito; quindi risulto essere ubiquo e trovarmi contemporaneamente a Memphis e sul volo da Amsterdam... Dopo un po' di tentativi, riescono a darmi la mia carta e vado al gate....

Finita qui??? AHAHAHAHAH... Arrivato al gate tutti imbarcano, ma il sistema non vuole accettare la mia carta d'imbarco: avendo io un passaporto (volo interno), ma non un ESTA, ossia il visto turistico, la tizia deve cercare un altro agente che sa come inserire i dati, per poter specificare manualmente che io sono in possesso di un visto non turistico che è stato controllato al mio ingresso in USA...
Imbarco per ultimo e invece del posto in terza fila, mi becco (per fare prima) un posto in ultima fila.. Il bagaglio a mano non ha più spazio sull'aereo e viene quindi messo in stiva...

Il voletto dura un'ora e mezza, al gate recupero il bagaglio a mano e qui arriva l'unica buona notizia di questo viaggio: il mio coinquilino, arrivato dalla California la sera prima (con 3 voli!!), guida per 2 ore e mezza andata e ritorno per scarrozzarmi a Purdue!!! MITICO!!!
Ovviamente la sorpresa finale è che il mio bagaglio ha avuto troppe poche ore per riuscire a seguire i miei mille spostamenti e cambiamenti di itinerario e quindi è smarrito!!! Svolgo tutta la pratica e torno finalmente a casa, arrivando 36 ore dopo la partenza!!!!!!!!!!!!!! Per un viaggio che ne richiede circa 12...

La sfortuna prosegue fino al giorno successivo (domenica 8), quando il bagaglio mi viene riportato a casa, dopo una telefonata alle 6.30 di mattina che mi fa uscire di casa alle 7!!!!! (che fretta, pure troppa!!)

Beh, direi che il 2012 sarà ottimo, perché in 2 giorni ho bruciato sfiga più o meno per un anno intero.......

2 commenti:

dolcemamma ha detto...

Se fosse una trama da film sembrerebbe addirittura esagerto...
Ancora mi chiedo come possano essersi infilate,una dietro l'altra,tutte le possibili avverse situazioni.
Per telefono muto ti facevo anche sul volo Memphis-Idianapolis(in volo alle 2.15am) mentre eri bloccato a Memphis fino al giorno dopo :(
Dopo un'avventura così io me ne starei a casa per un pezzo ma se tu vedi bruciata tutta la tua sfiga scorazza tra le nuvole qua e là quando vuoi!!!!!! :D

gian michele ha detto...

"E nce ne costa lacrime st'Ammerica..." a nui emigranti