mercoledì 31 agosto 2011

Accadde (una notte) un mese...

Mentre in Italia già è il primo settembre, qui scorrono le ultime 5 ore del mese di agosto 2011...
E riflettendoci, è incredibile quante cose siano successe per me in questo mese... è incredibile che tutto sia successo solo in un mese: proprio il 1° agosto, infatti, mentre ero giù a Sala Consilina (Salerno) e mio cugino si era sposato da soli 4 giorni, mi è giunta la lettera del dipartimento che mi proponeva un impiego 1/4 time (10 ore settimanali) come assistente ricercatore del professor Daniel DeLaurentis.. Solo grazie a questa proposta, l'ammissione ricevuta alcuni mesi prima si è trasformata in una realtà, in quanto ciò mi garantisce un piccolo stipendio ma soprattutto un enorme riduzione delle tasse universitarie (da 28000$ annui, esclusa estate, a 2400$)..
E' iniziato così il febbrile periodo narrato nei post qui sotto, tra documenti da richiedere, corse contro il tempo, invii e spedizioni varie, corse a Napoli per il visto, spese, telefonate... E alla fine del mese mi ritrovo negli Stati Uniti, con un visto per 4 anni, un Social Security Number, in qualità di graduate student e assistente ricercatore nell'università di Purdue, con un appartamento nel Purdue Village, telefono fisso e cellulare, un posto in un ufficio e una mailbox nella Armstrong Hall, dipartimento di aeronautica e astronautica, membro del club di pallavolo e di scherma.. Anche se nulla può realmente compensare gli 8000 km che mi separano da tutti voi, devo dire che in questo mese me la sono cavata bene e sono successe tante cose che fanno ben sperare per il futuro!! =)

martedì 30 agosto 2011

I did my best

Oggi serata e nottata sportive..
Si comincia alle 6.30, callout di scherma: ci presentano la squadra, le cose che propongono, facciamo mille domande e guardiamo un po' di competizioni prima di fare un po' di allenamento con loro sui movimenti di avanzamento e arretramento...
Poi passo un po' di tempo ancora studiando (tutto il pomeriggio di ieri e l'intera giornata di oggi per concludere solo IL PRIMO dei compiti settimanali di UNO dei tre corsi che seguo!!)..
Alle 21 arrivano i compagni di pallavolo... Secondo giornata di tryouts.. Devo ammettere che è stata dura, ho avuto anche la sfortuna di capitare in una squadra in cui il palleggiatore era totalmente incapace e alla fine abbiamo dovuto cambiarlo di ruolo.. In più sono stato così bravo da fare tutte le mie azioni migliori quando i membri del volleyball club stavamo guardando le altre due squadre.. ihihi.. beh, risultato? abbiamo vinto il minitorneo di stasera, ma per questo semestre non sarò né in prima né in seconda squadra... Il libero della squadra B è bravo, ma non molto più di me... Quindi per questo semestre tanto allenamento, e al prossimo ci si riprova (i tryouts sono all'inizio di ogni semestre)... Sono contento di aver fatto del meglio e di aver giocato tanto!! =)
Ora, visto che è quasi mezzanotte, doccetta e cena rapida, perché domani ci sono di nuovo le lezioni!!
Un bacione a tutti!

lunedì 29 agosto 2011

Riconosciuto

Ieri giornata un po' di spesa e un po' di riposo, in attesa di avere ancora qualche impegno in più, a partire dalla prossima settimana, con una riunione settimanale del team del Doctor D.
Nel frattempo, continuo gli homeworks e oggi ho provato a seguire tutte e 3 le lezioni "dal vivo", trovando fortunatamente posto..

E da oggi il governo americano mi "riconosce" ancora di più: è finalmente arrivata la Social Security Card, contenente il mio univoco Social Security Number.

sabato 27 agosto 2011

Puff puff

Un sabato intero di studio e "homework"... poi stasera un po' di cucina (ottimissima pasta al tonno) e di lavaggio piatti... Domani si va di nuovo a fare la spesa...
Nel frattempo però ho sempre un miliardo di cose da fare: compiti, faccende domestiche, riunioni, leggere articoli.. E ogni tanto un po' di relax e qualche chattata... Ma devo trovare un po' di tempo anche per ricontrollare i conticini e le spese e per scrivere ad un po' di persone...

Qui

A volte, mentre sono sull'autobus in giro per il campus, in mezzo a mille ragazzi, la sensazione che sento è difficile da spiegare.. Qualche volta ancora il pensiero è "ma cosa ci faccio qui?", anche perché sono passate solo due settimane.. Ma il più delle volte è una sensazione piacevole, vedo i luoghi più noti qui, la Memorial Union, la Bell Tower, i vari edifici di ingegneria, anche gli stessi autobus.. E mi sembra quasi incredibile essere in un posto che finora per me esisteva solo "online" e in modo totalmente virtuale.. Pian piano col passare dei mesi mi piacerebbe sfruttarlo per andarmene un po' in giro per gli States... Ed è bello anche contemporaneamente pensare alla mia stanza qui, che man mano diventa più ammobiliata e vissuta, e sperare che magari nei prossimi anni tanti tanti amici e parenti verranno a visitarla.. :)

venerdì 26 agosto 2011

Pallavolo - Tryouts1

Stavolta devo aver perso l'autobus di pochi minuti, quindi ho dovuto aspettare un po' e prendere la penultima corsa... Ora ho fatto doccetta e qui sono le 0.36 AM, quindi le 6.36 di mattina in Italia..
Stasera c'erano i primi tryouts ("selezioni") di pallavolo.. Sono sopravvisuto, solo con un grosso livido sul pollice della mano destra, un paio sulle braccia e le ginocchiere nuove che mi hanno riaperto un pochino la piccola crosticina-pellicola che si era finalmente formata sull'abrasione di martedì... vabbè, niente di che...
Non credo che sarò in una delle prime due squadre, anche perché su 45 persone circa, siamo ben 8-10 per il ruolo di libero che, per chi non lo sapesse, è solo uno per squadra... Ma come già detto, a me interessa muovermi un po' e praticare uno sport che mi piace.. E sembra che questo sia uno spirito comune: dopo un po' di riscaldamento e di azioni, abbiamo fatto alcune partitelle mentre i mentri del men's volleyball club facevano scout e osservavano... Eppure tutti giocavamo tranquillamente e per divertirci, al nostro meglio certo, ma senza cattiveria o accanimento: 45 ragazzi accomunati dalla passione per uno sport, dall'entusiasmo, dallo spirito di essere ora studenti della stessa università, che giocano e si divertono insieme!! E questo è veramente molto molto bello!!

giovedì 25 agosto 2011

Giovedì

Oggi "normale" giornata di studio e un pochino di relax... Dopo i pacchetti con borraccia e lucchetto, oggi è arrivato il computerino per la bicicletta, le ginocchiere per pallavolo (ottime, visto che al primo allenamento già un ginocchio è andato) e un conchiglia protettiva, richiesta per provare la scherma :)
Adesso sto uscendo per andare agli allenamenti di pallavolo... Un bacione a tutti!!

P.S. Dimenticavo: stasera è stato Keenan a cimentarsi in cucina, preparando al forno le nostre patate fritte surgelate e poi un mix di carne tritata & cipolle... Il tutto su tortillas =)

mercoledì 24 agosto 2011

Prima piccola tempesta

Non sono ancora i tornado da allarme (e corri-a-metterti-in-un-rifugio), ma non è stato comunque niente male: in soli 30 minuti, il sole è sparito e il cielo si è rapidamente oscurato.. Poi in un attimo, fulmini e pioggia e vento a scuotere gli alberi.. Poi tantissima grandine a picchiare sui vetri.. E ora di nuovo pioggia.. Un po' di furia della natura.. :)

Avete caldo??

Tanto per darvi un'idea di quanto sia umido qui e di quanto sia ghiacciata l'aria condizionata a bordo degli autobus, oggi per ben due volte scendendo dal bus MI SI SONO COMPLETAMENTE APPANNATI GLI OCCHIALI!!! ahahahha..

Per rispondere al commento di zia nel post dei pacchi, mi sono in effetti arrivati altri due pacchetti oggi, con la borraccia e accessori per la bici :D

Volley, sempre volley, fortissimamente volley

In attesa di montare la bicicletta (anzi, di cercare in giro le chiavi inglesi), stasera è stata la volta del callout di pallavolo...
A parte i miei soliti stupori per gli orari (21-23 qui, vuol dire che ho giocato mentre in italia erano le 3-5 di notte!!), sono andato al callout in pantaloni di tuta e maglietta, visto che doveva essere solo un callout.. Ah, una stringa delle scarpe da ginnastica ha ben pensato di spezzarsi.. Ho buttato da parte il pezzetto e arrangiato le stringhe in modo diverso, ihihihi.. Un ingegnere ha sempre la soluzione ai problemi..
Arrivato alla palestra, di fronte alla Armstrong Hall, ci hanno fatto firmare modulo di assunzione di responsabilità, e poi breve riscaldamento e un paio d'ore di gioco a battere, ricevere, schiacciare.. Siamo circa una 50ina e tra un paio di settimane le selezioni per le prime due squadre.. Io punto alla terza o magari alla seconda (che va a fare un po' di tornei insieme con la prima), ma comunque per ora mi va benissimo giocare e muovermi tanto!!
Alle 23, ad aspettare il bus solo io e la statua di Neil Armstrong.. Non vi dico che gioia la maglietta zuppa di sudore e l'aria condizionata a palla del bus... Comunque, sono ancora qui.. Fatto doccetta e ora si dormeeeee... allenamenti martedì e giovedì ore 21-23 :)

A proposito: se aggiungete la vostra e-mail qui a destra, un servizio dovrebbe mandarvi delle e-mail per avvisarvi dei nuovi post!!

martedì 23 agosto 2011

Babbo Natale... Ad agosto

Oggi è giornata di regali e pacchi!!!
Prima è arrivato un pacco spedito da zia 5 giorni fa; EVVIVAA!!! Dentro c'erano:
  • ganci per appendere
  • cerotti
  • un tagliere in legno di bambù con piedini in gomma
  • spazzola per lavare i piatti
  • telo in microfibra per asciugare i piatti
  • grembiule, kitchen towels e tovagliette varie
  • tovagliette "monoposto" con tovaglioli
  • un enorme e morbidissimo asciugamanone da bagno
  • set completo di lenzuola & federa
  • coprimaterasso
  • copertona di lana
  • piumino
Poi qualche minuto fa un'altra bussata.. Ed è arrivata la bicicletta nuova!!!! (ora dovrò aprirla e vedere cosa mi occorre per montarla, ma prima sistemerò tutti i nuovi arrivi per camera da letto, bagno e cucina!!).

Mentre scrivevo questo post, terza consegna, stavolta FedEx (dopo due UPS): dovrebbe essere il cellulare con numero di telefono Verizon!!

Online lessons

Ci sono persone che sono sempre nei miei pensieri, le persone che ho incontrato nella mia vita e che amo tanto.. La loro lontananza è probabilmente l'unico lato negativo di tutto ciò che sto vivendo con questo "salto nel buio" che ho fatto..
Queste persone sono sempre nel mio cuore, portando a volte la dolcezza del loro pensiero, a volte un po' di tristezza e dubbi sulla mia vita qui.... Ma è bello che queste persone ci siano, comunque..

Oggi giorno senza lezioni, quindi ne sto approfittando per seguire in video i due corsi a cui non ho potuto prender parte ieri per eccesso di studenti iscritti.. Poi qualche compitino e stasera callout di pallavolo, vediamo un po' come funziona il club.. 

lunedì 22 agosto 2011

Lezioni

Ed oggi finalmente ho iniziato le mie prime classes a Purdue..
Ho preso l'autobus davanti casa, perché i campus loops sono ora attivi, e in un quarto d'ora circa sono arrivato in aula.. Gli autobus passano ogni 10 minuti circa e hanno ovviamente l'aria condizionata a temperatura da artrosi istantanea..
L'aula di questo corso è un po' scomoda perché ci sono solo sedie con tavolino annesso.. Il prof Gabrielov è nato in russia (e si sente quando pronuncia viectar anziché vector) e spiega bene, a quanto sembra.. C'è una lavagna luminosa e una webcam che riprende un'altro tavolo dove il prof puà scrivere, il tutto proiettato su due grossi schermi..
La materia per ora è semplicissima, perché stiamo ripassando l'algebra lineare, quindi nei 50 minuti di oggi abbiamo fatto solo matrici, proprietà e operazioni varie..
Come tutti i corsi qui, il lavoro a casa è però lungo (per quanto semplice): questo corso prevede un'assegnazione SETTIMANALE, che conterà per il 20% del voto finale, dopo aver escluso le due con voto più basso; poi due esami intermedi, 25% ciascuno, e l'esame finale che conterà per il restante 30%..
Se siete curiosi, QUI c'è l'elenco di tutti gli argomenti trattati, con relativi esercizi assegnati per casa..

Sono poi andato alla Armstrong Hall dalla gentilissima Jenn Laguire, che mi ha consegnato le chiavi del mio ufficio!! Ebbene sì, condividerò una stanza della Armstrong Hall al terzo piano (Aeronautics&Astronautics) con altre 3 o 4 persone: ARMS 3173 sarà il mio ufficio nei prossimi anni, più eventuali laboratori.
I professori Crossley e Corless, coi quali ho parlato, mi hanno invitato a seguire le lezioni online per la prima settimana, in attesa che qualcuno tolga il loro corso (siamo già in override, ossia in eccesso di studenti).. Ovviamente anche loro avranno compiti a casa, esami intermedi, progetti e simili...

A questo punto mi sono fatto un giretto all'ufficio biglietti sportivi, dove ho comprato l'intera stagione in casa di Football Americano (un po' di sano Purdue Pride!!!).. =)

Il ritorno a casa ha richiesto un pochino di più, a causa del traffico (20-25 minuti, bel giretto per il campus)..

Ora mi cucino un po' di PASTAAA!! =)

domenica 21 agosto 2011

Una domenica un po' diversa

Oggi ho tentato la mia prima messa americana...
Beh, chiesa stracolma e qualche piccola differenza da noi.. A parte che ogni momento ha i suoi tempi, senza fretta, e comunque non dura più di un'ora, e che tutto viene vissuto "veramente", ecco qualche dettaglio:
Entrando in chiesa si viene accolti e salutati da alcuni signori adibiti a questo.. Il cantore che guida il coretto (6 persone, tanto poi cantano tutti) invita le persone ad alzarsi in piedi prima dell'inizio della Messa e a presentarsi al vicino.. Nel momento della raccolta delle offerte, prima dell'offertorio, c'è un cesto per ogni fila che viene passato di mano in mano e poi l'ultimo di ogni banco è incaricato di portarlo avanti.. Alla Comunione (10-12 ministri straordinari), si va per file, partendo dal fondo e muovendosi verso il centro, per rientrare dai lati.. Quando una fila finisce, parte la successiva, senza disordini, fughe, lotte per i primi o gli ultimi posti.. Ah, dimenticavo, per tutta la prima parte della messa c'è un tale che gira tra i banchi e segnala alle persone che entrano, alzando le dita, quanti posti sono disponibili in quella zona (3, 2, 5..), in modo che chi arriva in ritardo possa sedersi senza problemi e senza generare confusione..
Oggi mi veniva un bel po' da piangere pensando a tutte le persone lontane e soprattutto ai miei compagni di coro.. Sentire il coretto qui, ascoltare le parole "Tu Sei Pietro" che mille volte abbiamo cantato... Non vedo l'ora di tornare in mezzo a voi :)

sabato 20 agosto 2011

Saturday night show

Oggi di nuovo un pomeriggio di spese, dopo una mattinata passata a completare l'articolo per la conferenza AIDAA/CEAS 2011..
Arrivati finalmente il fon, lo scolapasta, cucchiarelle di legno e un bel po' di cibo e bevane, una bella lavagnona di sughero dove appendere fogli, foto, lettere, ecc., una rivista di sudoku e mille altre cosette... Solo la bici ancora non sono riuscito a trovarla.. il pacco di zia e il cellulare+scheda Verizon sono in arrivo...

Stasera pizza with Pepperoni (che sarebbe salame leggermente piccante), veramente ottima.. E adesso mi sto gustando l'elenco dei club sports in Purdue: oltre all'utilizzo dell'aquatic center e di tutti gli intramural sport fields, posso iscrivermi con una piccola tassa annuale a vari sport... Sono indeciso, quindi metto qui l'intero elenco, magari mi aiutate:

  • Aikido
  • Tiro con l'arco
  • Badminton
  • Canottaggio *
  • Cricket
  • Scherma *
  • Ginnastica
  • Hockey su ghiaccio *
  • Judo
  • Karate
  • Lacrosse (sì, papà, proprio quello col retino!! ahahhahaha)
  • Outing * (club che organizza arrampicate, kayak, speleologia, bici, passeggiate con zainetto nei parchi nazionali, e sport di montagna tipo camminate+sci)
  • Squash
  • Fucili e pistole
  • Rugby *
  • Corsa
  • Vela
  • Calcio
  • Taek Won Do
  • Tiro al piattello (trap e skeet)
  • Triathlon
  • Frisbee!! (Ultimate)
  • Pallavolo *
  • Pallanuoto
Credo che per questo semestre andrò al callout di pallavolo (purtroppo contemporaneo con quello di rugby) e poi magari nei prossimi semestri proverò a vedere l'outing club com'è..
Ma alcuni sport sarebbero veramente da provare!!

venerdì 19 agosto 2011

Un po' di (sana) paura

Mentre tento di scrivere l'articolo per la conferenza AIDAA di ottobre a Venezia, da consegnare entro domani (anzi, oggi, ora italiana), leggo le mail che giungono da Purdue..
Uno dei corsi che seguirò prevede, da lunedì al 16 dicembre, 7 prove di valutazione intermedie, 3 compiti a casa e un progetto finale... Ogni parte viene ovviamente valutata.. E il voto finale è precisissimo (98-100% A+, 93-97% A, 90-93% A- e così via)... Non si può "sbagliare" mai... E bisogna stare sempre attenti, sempre in pari con le lezioni... Caspita... Speriamo bene :)

Miei CARI libri di testo

Stamattina bellissimi e commoventi discorsi nella convocazione ufficiale di tutti i nuovi Grad Students a Purdue.. Hanno preso la parola la presidentessa del comitato studentesco, la presidentessa di Purdue France A.Cordova, il preside della Graduate School e il sindaco di West Lafayette.. Tutti ci hanno fatto i complimenti per essere stati ammessi in una delle più prestigiose e importanti università degli USA, nonché spronato a studiare e divertirci e a non esitare a chiedere per qualunque problema.
I membri del reamer club ci hanno spiegato un po' di tradizioni di Purdue, poi colazione gratis e infine di nuovo a casa...

Oggi pomeriggio ho trovato uno dei due libri di testo che mi occorrono in questo semestre, e ordinato l'altro: il libro che ho trovato, Advanced Engineering Mathematics, somiglia alle pagine gialle e costa 189$!!!! Alla fine ho trovato qualcosa che qui costa di più che in Italia... Evviva il prof. Corless, il cui corso non prevede libri di testo!!


E stasera, un paio di uova al tegamino e un po' di pane.. :) più tardi una bella arancia.. Adesso è ora di tornare a lavorare all'articolo per la conferenza AIDAA.. Puff puff..

Dimenticavo, oltre a mille tasse e ad una media di 2-3 mail al giorno, sono arrivati i risultati del test: NON ho la tubercolosi, e finalmente rispetto ufficialmente le norme sanitarie dello stato dell'Indiana!! =)

giovedì 18 agosto 2011

Sicurezza, sicurezza, sicurezza

Dopo un'ottima colazione con latte e cereali e una fantastica doccetta, parto per il mio solito viaggetto d'andata di un paio di km..

Oggi è in programma una sessione dedicata alla sicurezza..
L'aula, ARMS B071, è situata accanto all'Amelia Café nel seminterrato della Armstrong Hall.. Come tutte le aule qui, è molto grande, comodissima (a parte le sedie fissate per terra), dotata di uno schermo tipo cinema con 2-3 proiettori e di prese per la corrente ovunque.
La sessione inizia con un video divertentissimo, che vi riporto qui sotto
Video "Stress Relief"
Chi non capisce bene qualche passaggio in inglese, può chiedere delucidazioni :)

Comunque le cose più inquietanti della sessione sono state 2 o 3:
  • materiali esplosivi, corrosivi, ecc.: ogni laboratorio ha una doccia di sicurezza (avete presente quelle della centrale nucleare di Springfield?) nonché una serie di regole tipo passare lentamente e a tre piedi di distanza se una persona sta usando una Fume Hood, ossia una speciale cappa isolata per aspirare i fumi e vapori degli esperimenti..
  • Gli allarmi tornado sono frequentissimi e ogni edificio ha delle zone appositamente protette, tra cui il posto in cui stavamo stamattina: sono luoghi il più possibile sottoterra e senza vetri nelle vicinanze..
  • Procedura nel caso in cui nel campus ci sia un active shooter (avete presente quei ragazzini americani che impazziscono, prendono 7-8 fucili e pistole e iniziano ad ammazzare qui e lì?).. Questo faceva veramente venire i brividi, soprattutto perché per gli altri eventi molto dipende da se stessi.. In questo caso la procedura è solo "infilati nel primo lab o ufficio che trovi, chiudi a chiave la porta o barricala come puoi, chiama il 911 dal telefono interno (ogni aula e lab ce l'ha, e chiama direttamente la polizia di Purdue), nasconditi il meglio possibile e non muoverti finché non arriva uno SWAT.... BRRRRR....
Dopo la sessione sono passato dal mio advisor, col quale ho programmato un meeting mercoledì per parlare di ricerca... E poi un ottimo gelato "Love Hurts Brownie Sundae" da Paddys, al posto del pranzo: per soli 3.59$, un enorme Brownie caldo ricoperto da 3 pallettone di gelato alla vaniglia, panna, sciroppo di cioccolato e noccioline... Ovviamente, siccome siamo negli USA, è quasi il più piccolo gelato che servono O__o

Solita passeggiatina verso casa, e ora si monta la scrivania, si stira e ci si dedica all'Housekeeping..

Stasera ho finalmente cucinato pasta al sugoooo!!! E Keenan ora sta lavando i piatti ("you cooked, I clean", per usare le sue parole).. ^^

mercoledì 17 agosto 2011

Un po' di stanchezza... Mentre il futuro inizia ad essere pianificato

Bene, bene... Dopo la "disavventura" di stamattina, continuano le mie meravigliose esperienze con la burocrazia americana... Si inizia con la "payroll session", per tutti i graduate student che sono stipendiati dall'università; il motivo è semplice: dobbiamo pagare le tasse!! Per fare ciò, occorre compilare 4 o 5 moduli, per il governo, per lo Stato dell'Indiana, per fare autocertificazione del nostro lavoro e così via... Sono complicati? Potrei avere problemi? Beh, loro organizzano una sessione in 5 passi: Check-in, fotocopie dei documenti da mettere nella nostra cartelletta che ci hanno dato al check-in, presentazione e compilazione dei moduli, modulo Glacier per gli studenti stranieri e infine check-out..
La terza parte funziona in questo modo: modulo per modulo, le singole parti vengono spiegate, viene detto chi deve compilarle e chi no, e in che modo.. E se ci sono ancora problemi, alcune persone sparse per la stanza sono pronte a fornire spiegazioni.. Nel frattempo, mentre compiliamo il primo modulo, viene chiesto agli internazionali di mettere il proprio nome e indirizzo e-mail su un foglio, e mentre compiliamo il terzo modulo un'impiegata ci porta un foglio personalizzato per ciascuno di noi, per compilare il Glacier.. Lavoro in tempo reale :)

Finita questa pratica, è ora di fare domanda per il SSN, Social Security Number, che qui in USA sostituisce Carta d'Identità e Codice Fiscale ed è importantissimo!!!! Si ricevono all'entrata 2 biglietti blu e uno rosso, nonché un breve e semplice modulo da compilare (nome, data e luogo di nascita, nome dei genitori, impiego..)
Ovviamente, siccome loro uniscono tecnologia e semplicità, i numeri vengono chiamati a voce.. Col primo numero blu si fanno fotocopie dei documenti necessari, col secondo si fa controllare la lettera di impiego e con il numero rosso si consegnano tutti i documenti e il modulo di richiesta.. La mia SSN Card arriverà per posta entro 6 settimane, e dovrò consegnarla al Business Office del mio dipartimento..

Siccome tutto è finito così presto, torno a casa per farmi un toast e un paio di carote per pranzo..

Arriva infine l'ora di andare all'appuntamento col mio advisor, che mi suggerisce i corsi per il prossimo semestre; la difficoltà è dovuta al fatto di dover capire quali materie conosco già abbastanza per il mio background e quali invece vengono insegnate in modo diverso.. Alla fine ci sono alcuni problemi con corsi ai quali si sono iscritti studenti in eccesso, ma mi basta spedire un paio di e-mail ai prof. corrispondenti e vengo autorizzato all'override; potrò seguire le lezioni tramite audio e video online ed eventualmente frequentarle se qualche studente "dropperà" quel corso dopo la prima settimana.. Poi mentre giro avanti e indietro per il dipartimento per risolvere questi problemi, incontro Laurel e Alì, gli altri due PhD students col mio advisor.. :) FICO!!

Tornando ai corsi, in questo caso viene fuori tutta la differenza tra i corsi italiani ed europei in generale e l'università USA.. Avrò lezione solo 3 volte a settimana, 50 minuti per ogni corso.. Ma queste 3 ore di lezione a settimana saranno accompagnate da laboratori, homework, progetti da realizzare da soli o in team, esami intermedi...
Comunque, la mia settimana di classes è la seguente:
LUN-MER-VEN 10.30-11.20 Advanced Mathematics for Engineers and Physicists I (MA 527)
LUN-MER-VEN 12.30-13.20 Systems Analysis and Synthesis (AAE 564)
LUN-MER-VEN 13.30-14.20 Multidisciplinar Design Optimization (AAE 550)

Tornato a casa, è ora di fare un po' di bucato.. Lavatrice, asciugatrice...
Nel frattempo, inizio a montare il comodino che ho comprato...

Arrivato all'ora di cena, speravo di riuscire a cucinare.. Invece, giusto un panino.. Perché sono TOTALMENTE DISTRUTTO...
In fondo in questi 3 giorni ho sempre dormito pochissimo la notte, a causa del fuso orario, e camminato circa 6.5 km al giorno!!! AHIOOOOOO :)

Dove ho la testa?

Ieri ho avuto una "piccola" disavventura, risolta ovviamente nell'American Way!!
Tornato a casa dopo un cheeseburger da Pappy (altro locale della Purdue Memorial Union), mi sono accorto di aver dimenticato lì il borsello, con dentro il mio passaporto e il portafogli con $$, carte di credito, student ID... Insomma, tutto.... Era già ora di chiusura, così non ho avuto la possibilità di tornare indietro..
Beh, stamattina (ora sono le 7.10 qui) sono passato al locale, dove mi hanno suggerito di andare nell'hotel della PMU, che ha un servizio di Lost&Found... Ovviamente il mio borsello era lì, con dentro tutto....
Non dico che in Italia non sarebbe successo lo stesso, ma qui avevo la certezza che avrei ritrovato ogni cosa.. Che fico!!!

martedì 16 agosto 2011

Spesa americana

Oggi Keenan, accompagnato il padre all'aeroporto di Indianapolis e fatto un bel giro in bici, mi ha scarrozzato un po' in giro....
Si inizia con il supermercato Meijer, dove compro 1.5 kg di pasta, due barattoli di pelati, tè, caffè macinato (da me), zucchero, sale, olio d'oliva, salame, 6 arance, uva, una cipolla, 2 agli, un kg di carote, insalata, due scatole di cereali, un gallone (3.78 litri) di succo d'arancia, una busta di marshmellows e una scatola di 12 ciambelle (sì, proprio quella di Homer!!).. il tutto per 55$, ossia circa 37€!!!

Poi è la volta di Walmart, dove acquisto asse da stiro e ferro, router wi-fi, telefono cordless, una scrivania per la mia stanza, un comodino con cassetto e ripiano, 20 stampelle appendiabiti, un cestino per la spazzatura, 4 tazze (2 le romperò appena arrivato a casa ahahahah), una lampada da tavolo... totale: 315$, circa 210€...

Dipartimento di Aeronautica e Astronautica

Stamattina solita sveglia "da fuso orario", alle 6.30...
Uscito verso le 9, ho fatto prima una telefonata di auguri e poi sono andato alla Armstrong Hall...
Siamo circa 50 nuovi studenti, di cui una decina per il dottorato, moltissimi stranieri (India, Malaysia, Australia, Bangladesh, Corea del Sud, Italia)..
Dopo la presentazione dei membri dello staff e di noi studenti, gli amministratori ci hanno illustrato un po' di moduli e procedure..
Poi ci siamo divisi nei diversi gruppi di interesse e ho così conosciuto il professore che mi ha accettato come assistente di ricerca, Daniel DeLaurentis!! E' molto molto simpatico e allegro, ma anche serio e organizzatissimo.. Domani ho un appuntamento con lui per discutere i corsi che sceglierò nei prossimi semestri.. Nel frattempo, ho scoperto che il mio lavoro è su 12 mesi, includendo quindi anche l'estate.. Pian piano scoprirò i periodi di ferie..
Oggi ho pranzato con un panino direttamente nell'Amelia Café della Armstrong Hall, dedicato ad Amelia Earhart, dopodiché passeggiata fino a casina...

Se mi passerà un po' la stanchezza, potrei cercare di arrivare a qualche centro commerciale o qualcosa del genere...

Domani mattina sessione di Payroll, sessione per richiedere il Social Security Number e appuntamento con il prof.. Giovedì sessione sulla sicurezza nei laboratori e poi tour del campus.. Venerdì incontro di tutti i nuovi Graduate Students con il rettore e il sindaco.. Sabato tour della città.. :)

lunedì 15 agosto 2011

Un giorno di burocrazia e scoperta

Stamattina giornata piena: grazie al fuso orario, prima delle 7 ero già in piedi e totalmente privo di sonno, benché stanchissimo.. Tempo di una doccia e un paio di chattate e io e Keenan ci avviamo a piedi verso lo Stewart Center: lui avrà una sessione di Payroll e io una di Benvenuto, obbligatoria per gli studenti stranieri..
In pratica in una stanza ci proiettano due presentazioni power point per spiegarci come mantenere lo status di studente e cosa fare se vogliamo uscire dagli USA per poi rientrare (ad esempio durante le vacanze invernali.. Ebbene sì, serve una richiesta e una firma)..
Dopo i PPT, si passa in una stanza dove ci dovrebbero spiegare l'assicurazione sanitaria; io già l'ho fatta e mi sbrigo in 20 secondi.. A questo punto i miei documenti vengono scansionati, riempio un modulo sul pc e ottengo il mio SEVIS Compliance Form, insieme con alcuni gadget e depliant..
Con il modulo mi avvio verso la Purdue Memorial Union, dove una fila di una mezz'oretta si conclude con l'emissione della mia Student ID card, sulla quale carico anche dei soldi, dato che c'è la possibilità di usarla come un bancomat all'interno del campus.. Anche qui ottengo un omaggio: un bel frisbee!
A questo punto, circa le 12.30, vado in banca dove in un quarto d'ora apro un conto bancario, mi spiegano gli assegni online, mi attivano mobile e online banking e mi danno una t-shirt, altri gadget, ma soprattutto la mia debit card (la carta bancomat) di cui posso scegliere anche il design: ovviamente, propendo per la fontana di ingegneria e la bell tower.
Scendo poi al piano terra per testare la mia nuova ID card: ci sono una dozzina di ristoratori diversi solo nella PMU, così provo flatbreads (starbucks coffee mi aspetterà la prossima volta): un'ottima pizzetta cotta col forno a legna davanti a me, con sopra 3 tipi di carne (salsiccia, salame piccante e boh), mozzarella fusa e salsa barbecue!! OTTIMA!!
Dopo essermi riempito la pancia -provenivo da circa 22 ore senza toccare cibo- mi avvio a piedi, in mezzo a 1000 studenti del primo anno che stanno facendo l'orientamento, verso la zona principale di ingegneria, la Purdue Mall, la fontana di ingegneria e la bell tower. Destinazione: PUSH, ossia Purdue University Student Health center. In circa 40 minuti faccio check in, registrazione dell'assicurazione sanitaria, consegna del modulo medico, prenotazione del test per la tubercolosi, prelievo di 3 provette di sangue per il test, pagamento (15$) e checkout!!! Tiè!!
A questo punto passo alla Armstrong Hall of Engineering: INCREDIBILE... Modernissima, nei lab si vedono mille attrezzature e macchinari.. E poi c'è una copia della capsula Apollo 1 appesa al soffitto..

Ma soprattutto (e mi tremavano le gambe) le pareti del terzo piano, Dipartimento di Aeronautica e Astronautica, sono tappezzate di foto, certificati e descrizioni delle missioni dei 23 astronauti usciti da Purdue (tra cui ovviamente Neil Armstrong), e poi ci sono elenchi di menzioni e premi per i migliori studenti e ricercatori...
Io voglio provare a finire su quei muri!!!!
Tornando alla realtà, passo dall'amministratrice a consegnare un po' di documenti e lei mi dà la cartella ufficiale, con tutto il materiale all'interno, riguardante la mia Research Assistantship con il prof. Daniel DeLaurentis o, come lo chiama Mrs. Linda Flack, "Doctor D".
Provo a passare dal professore ma non c'è...
Decido di tornare a piedi, come ho fatto all'andata, e durante il cammino incontro un gruppo di cheerleaders che prova coreografie e ben 3 gruppi di suonatori di tamburo, che mi fanno sentire l'orgoglio di essere boilermakers (soprannome degli studenti di Purdue)...

Alle 3, dopo sole 6 ore e mille commissioni svolte con successo, sono a casa...
Posso finalmente conoscere il padre del mio compagno di appartamento: una persona buonissima, gentilissima, con una meravigliosa barba bianca da Nonno Bauli..

Il pomeriggio (sera in Italia) un po' di chattate, poi passo a consegnare un modulo, riceviamo un test delle sirene di allarme (nessun Tornado per questa volta, solo 2 minuti di ululato continuo delle sirene) e inizio a svolgere un po' di commissioni online.. Domani orientation coi membri del mio dipartimento, mercoledì payroll session e domanda per un social security number, giovedì sessione sulla sicurezza nei lab di ricerca e venerdì convocazione di tutti i graduate students alla presenza del rettore di Purdue e del sindaco di West Lafayette...

Per finire, alle 7.30 il papà d Keenan mi invita a cenare con loro... La scelta ricade su un OTTIMO ristorante TexMex, dove mangio fajitas, ossia una bella piastra bollente con sopra bistecca e pollo arrostiti su un letto di peperoni e cipolle croccanti, accompagnati da 3 tortillas fatte in casa e da contorni vari da mettere sulle tortillas insieme alla carne: carote, insalata, pomodori e un'ottima salsa cremosa.... GNAAAAM...

A questo punto siamo pronti per tornare a casa... E ora che sono le 23, andrò a dormire felice e sereno, pensando a tutti voi laggiù!!!

La giornata infinita

E così il gran giorno della partenza è arrivato..
Sveglia alle 7, e prima delle 8.30 già si parte con mamma, papà e sorellina verso l'aeroporto di Fiumicino, dove mi aspetta anche una bella e dolce sorpresa..
Purtroppo però al terminal 5 bisogna subito andare da soli al check-in, dopo i controlli di sicurezza.. Per cui giunge subito il momento di abbracciare, salutare, voltarsi indietro una volta e poi camminare a passo deciso via dagli affetti...
Dopo il check-in e il metal detector, iniziano mille mila ore di attesa.. L'imbarco è previsto per le 10.45, ma non inizia prima delle 11.20; ovviamente si imbarca per gruppi e sono l'ultimo..
Posto nella colonna centrale, lato corridoio, in faccia al muro... La temperatura dell'aereo è quella tipica dovuta all'aria condizionata americana (ovviamente il mio compagno di appartamento lascia il condizionatore acceso tutta la notte), quindi mi faccio tutto il viaggio sotto la benedetta copertina....

Beh, c'è da dire che a viaggiare da soli NON PASSA MAIII: partiti a mezzogiorno ora di Roma, siamo arrivati alle 15.10 ora di Chicago, ossia 10 ore e 10 minuti di volo... Beh, dopo aver bevuto (succo d'arancia), pranzato (ravioli al formaggio e pomodoro, due cracker, panino al pistacchio, burro, insalata con salsa Ceasar, biscottini), visto il cartone animato Rio, poi dopo un bel po' rivisto Star Trek XII, fatto un po' di cruciverba, lavorato un po' al pc, fatto merenda con tè, biscottino e mini-toblerone.............. erano passate solo 5 ore e 30!!!! Ne mancavano ancora più di 4 e mezza!!! Per fortuna che nelle ultime ore ho conosciuto e chiacchierato un po' con la mia vicina di posto, reduce da un mini tour Londra-Parigi-Roma..

Dopo l'arrivo, il solito controllo visti, poi il ritiro bagagli e la dogana... alle 4 ero già fuori... Orario previsto per il pullman verso Purdue: 5.30....
Mi ingiacchetto, perché qui fa veramente freschetto se si sta fuori, e aspetto...
Alla fine arriva un pullmino minuscolo che ci trasferisce su un pullman più grande e inizia a fare l'appello (2 o 3 indiani, qualche iraniano, una decina di cinesi, una turca, un paio di italiani, qualche giapponese e poi cittadini USA)... Grazie ai cinesi che erano al duty-free e non avevano capito che quello fosse il nostro pullman, partiamo alle 6 ora di Chicago, ossia le 7 a Purdue...

Lato negativo: il pullman su cui siamo stati trasferiti NON ha la connessione wi-fi che invece avrebbe dovuto avere..
Lato positivo: l'autista è andato quasi sempre oltre i limiti di velocità nel piattissimo stato dell'Indiana, e così siamo arrivati alle 9.20 di sera all'aeroporto universitario di Purdue..
A questo punto scopriamo che nessuno studente international ha prenotato il servizio navetta di cortesia... Qualcuno si fa venire a prendere, altri in taxi.. Io e Mohagmad, ragazzo iraniano, approfittiamo della gentilezza di un autista di un hotel che ospita una ragazza turca, che ci dà uno strappo fino a Nimitz Drive...

Check-in al Purdue Village Community Center e mi avvio verso il mio appartamento...

Domani foto e descrizioni!!! =)
Per ora... BUONANOTTEEEE

venerdì 12 agosto 2011

Grazie

A volte i legami e i sentimenti si "avvertono", si sentono dentro...
Altre volte vengono fuori in modo prorompente... E allora vedi le persone che conosci e con le quali hai camminato sul sentiero della vita negli ultimi 10 o 12 o magari 20 anni che si sentono come te: molto contente e orgogliose e molto molto tristi e dispiaciute... E piangono per te, perché te ne andrai, perché per un po' di tempo non farai parte della loro quotidianità e loro invece, come te, vorrebbero continuare a poterti vedere, incontrare, abbracciare... E con tutto questo e con il loro supporto, ti danno la carica per vincere la lontananza!!

Grazie a tutte le persone che ho nel cuore e a tutte quelle che lo stanno riempiendo con questi segni di affetto!!
Grazie perché SO che continueremo a camminare insieme nella vita!!

Vedi Napoli e poi... speri!

Ieri un altro sanpietrino sulla mia strada per Purdue è stato (si spera) collocato.

La giornata inizia con una simpatica sveglia alle 4.55!! Alle 5.15 già fuori casa, destinazione Consolato USA di Napoli per il colloquio per il visto..
Alle 8.15 arrivo a destinazione.. Difficilmente mi lamenterò del costo dei parcheggi a Roma, dopo aver visto i simpatici 2€ l'ora di Napoli!!
Prima sorpresa: gli accompagnatori non possono entrare nel consolato, quindi chiunque fosse con noi poveri richiedenti si è dovuto rassegnare a passare 3 orette a gironzolare fuori dall'edificio.. Eh sì, perché all'ingresso bisogna spegnere e consegnare il cellulare, quindi non si può nemmeno comunicare con l'esterno!!

Dopo aver passato il metal detector, ricevo un cartellino con il numero 34 e vado all'ufficio visti.
Il tutto funziona in questo modo: si viene chiamati in ordine numerico per la consegna dei vari documenti (passaporto, ricevute di due pagamenti, modulo I-20 spedito dall'Università di Purdue, ricevuta della conferma dell'appuntamento, foto) e per la registrazione delle impronte digitali. In questi sportelli ancora si parla italiano. Tutti i documenti vengono poi esaminati dagli impiegati e successivamente si viene chiamati, stavolta per cognome, ad un altro sportello, dove un rappresentante del console effettua un'intervista, in inglese, per controllare la correttezza del procedimento..

Nella prima fase, i rallentamenti erano dovuti a persone con foto di dimensioni sbagliate, prive di documenti, con moduli compilati in modo sbagliato o assenti.. Risultato: sono entrato mentre chiamavano il numero 12 e ho atteso un'ora prima che chiamassero il mio 34, sbrigando poi la procedura in circa 1 minuto..
In questa fase vengo a sapere che il passaporto con il visto può essere ritirato a partire dalle 17 del giorno seguente (oggi), in un'agenzia che è aperta solo dalle 17 alle 18.. Chiedo all'impiegata se, essendo il mio un appuntamento di emergenza, è possibile ritirare in giornata.. Ovviamente non è possibile, anzi il consolato non garantisce neppure che il visto sarà certamente pronto il giorno successivo..

Inizia a questo punto la seconda attesa, dove il "problema" sono le persone che parlano poco inglese e soprattutto le innumerevoli famiglie straniere che hanno bisogno di controlli su doppi documenti, quelli italiani e quelli per la richiesta di visto (25 minuti allo sportello, ad esempio, per la famigliola indiana subito prima di me).. Alle 11.10 finalmente vengo chiamato, ma il rappresentante del console non mi chiede alcun documento supplementare, prova finanziaria, prove di legami con l'Italia (tutti documenti che possono facoltativamente essere richiesti, come conti in banca, proprietà di beni immobili o lettere di impiego, stato di famiglia e simili.. che ovviamente ho dovuto preparare nei giorni precedenti).. Mi viene chiesto solo in che materia sarà il mio dottorato e in 2 minuti ho finito..

3 minuti di colloqui, 3 ore di attesa..
Ma la giornata non è finita: dato che sapevo che oggi avrei avuto altri impegni, mi accordo con mio padre (attualmente "fuori sede") perché passi lui oggi alle 17 a ritirare il visto. Ma occorre una delega firmata, per cui ai 220 km della mattina se ne aggiungono altri 150 per raggiungere mio padre, pranzare con lui, lasciargli una delega in originale, salutare qualche parente..
La sera si torna finalmente a Roma, altri 350 km.. Un paio di inviti a cena e poi finalmente a nanna...
Ma prima un po' di gioia e di tenerezza nel leggere i messaggi e i commenti sul mio blog e su FB!! =)

mercoledì 10 agosto 2011

Braccio bucherellato

Oggi giornata di vaccini: richiamo di antitetanica/antidifterica/antipertosse e poi una bella dose di vaccino per morbillo/parotite/rosolia... Malattie che ho già avuto, ma le leggi dello stato dell'Indiana vanno rispettate.. Ahiahi, il braccio è tutto indolenzito :)

martedì 9 agosto 2011

Road to Purdue

Come anticipato, ecco un pochino il racconto del percorso che mi ha portato a Purdue:

Già due anni fa provai, ma con pochissimo anticipo e scarsi mezzi, l'ammissione ad un'università USA. Tra le varie cose, affrontai i due esami TOEFL (Test of English as a Foreign Language), dove ho totalizzato 108/120, e GRE (Graduate Record Examination), dove ho preso 550/800 in Lingua, 800/800 in matematica e 3.5/5 nei temi (perfettamente in media con i migliori studenti americani).

E così si arriva ai tentativi di quest'anno.
Le università tentate sono state le uniche 4 che possiedono il dipartimento Aeronautics & Astronautics, ossia MIT, Stanford, Purdue e University of Washington a Seattle, più la University of Maryland. Le prime due non mi hanno accettato, UW e Purdue sì, mentre UMD ancora non mi ha dato una risposta ufficiale...

  • Novembre 2010: dopo aver richiesto la spedizione dei risultati di GRE e TOEFL alle 5 università, ho dovuto ottenere i certificati della laurea e degli esami con voto, tradurla in inglese e andare a giurare e validare la traduzione al tribunale civile, per poi inviare il tutto alle università; nel frattempo ho compilato i lunghi moduli online, determinando anche il mio Statement of Purpose, ossia dichiarazione degli obiettivi. Inoltre, ho dovuto chiedere a 3 docenti di preparare per me le lettere di raccomandazione da inviare alle 5 università.. Un bel lavoro, non c'è dubbio.
  • Febbraio-Marzo 2011: arrivano finalmente alcune delle risposte, per via elettronica e per via postale su carta filigranata.. Iniziano dunque una serie di e-mail ai professori delle varie università, in base al mio interesse per la loro ricerca, per trovare fondi.. Da UW tutte risposte negative: la crisi è crisi, e quest'anno quell'università può finanziare solo il 5% degli studenti.. Da Purdue 2 risposte negative e 4 silenzi totali..
  • Aprile 2011: l'università di Purdue mi spedisce decine di e-mail contenenti informazioni, istruzioni, cose da fare, presentazioni varie.. Nel frattempo, terminati tutti gli esami, sono al terzo mese di lavoro sulla tesi..
  • Maggio 2011: iniziando a propendere per Purdue, cerco alloggio nel campus, puntando sul Purdue Village e su un appartamento con due camere da letto per due persone, un bagno, zona lavatrice/asciugatrice e soggiorno con cucina.. Il contratto mi arriva e posso firmarlo: dal 10 agosto (oggi) la casa è assegnata a me e ad un californiano 22enne studioso di storia europea.
  • Giugno 2011: si parte per gli USA per un tour di concerti.. Questo mi permette di scoprire quanto sia veramente lontano quel mondo, quanto pesi il fuso orario.. E anche di provare a cercare dei fondi.. Al ritorno, tremenda sorpresa: la data della sessione di laurea è fissata per il 15 luglio, senza possibilità di rimandare.. Se non riuscirò, dovrò probabilmente rinunciare al sogno americano.. Inizia un periodo di lavori forzati e di laboratorio da mattina fino all'ora di chiusura, alle 20.. A un mese dalla discussione, ho scritto un solo capitolo, non ho uno straccio di risultati e il mio simulatore è ancora da terminare..
  • Luglio 2011: la corsa contro il tempo diventa sempre più pazzesca.. Ad una settimana dalla discussione, la tesi è a metà e i risultati ancora non ci sono.. Risolvo alcuni problemi con delle incredibili intuizioni.. Nel frattempo, un articolo riguardante il lavoro della mia tesi viene accettato per la conferenza internazionale AIDAA/CEAS 2011 che si terrà ad ottobre a Venezia.. Gli ultimi giorni sono tremendi: con una notte totalmente in bianco, alle 5.30 della mattina del 14 termino la stesura della tesi, metto in stampa e alle 7.30 esco per portarla in legatoria, dove devono metterla al posto della tesi di un altro ragazzo, avvertito telefonicamente, per potermela consegnare in serata.. Corro in laboratorio per preparare la presentazione, ma a sera ancora non è terminata: lo sarà solo alle 2 di notte!! La mattina però la discussione è eccezionale, l'argomento ben presentato.. E il mio relatore ha deciso, solo all'ultimo minuto, che il mio modo di studiare l'argomento merita la proposta della lode e ha sufficienti basi per supportarla.. La commissione è favorevole all'unanimità (condizione necessaria per la lode nella mia facoltà), e quindi... 110 e lode!!!!
  • Luglio-Agosto 2011: subito dopo, senza nemmeno il tempo di festeggiare, riprendo gli scambi di mail.. La situazione è disperata, l'amministratrice mi fa notare che il tempo stringe e che difficilmente qualche professore potrà assumermi.. Poi, dopo avermi scritto del suo tentativo di lottare per me, un professore mi contatta sabato 30 luglio, per dirmi che è riuscito a propormi per una Research Assistantship di 10 ore settimanali, con un piccolo stipendio ed un'enorme riduzione delle tasse... Sembra fatta ma........ Il 1° agosto arriva la lettera di assunzione, che devo subito girare insieme ad altri documenti all'ufficio degli studenti internazionali, da dove mi rispondono che per avere il mio modulo per richiedere il visto occorreranno 10 giorni lavorativi più i tempi di spedizione.. Ma la convocazione nel mio dipartimento è per il 16 agosto, mentre quella per tutti i Graduate Students il 19 (il 22 inizieranno i corsi).. Nel frattempo tento, pur non avendo ancora i documenti, di prenotare per il colloquio: situazione tragica.. A Roma il primo appuntamento disponibile è per il 31 agosto, prenoto al consolato di Napoli per l'11 agosto. Il duro lavoro americano si nota: il 5 agosto i documenti sono già pronti e spediti, viaggiano da West Lafayette a Indianapolis, poi a Memphis, il 6 giungono già a Parigi da dove la notte tra sabato e domenica vengono inviati in Italia e sdoganati.. L'8 agosto alle 16 i documenti arrivano... Nuova telefonata (a pagamento, come OGNUNO dei passi scritti finora) e viene confermato l'appuntamento di emergenza per l'11 a Napoli.. Il visto arriverà in tempo?? Intanto il volo è fissato per il 14 agosto... E nel frattempo? 10 ore di corsi online obbligatori sulle leggi federali per la ricerca, 125 pagine di guide da stampare e leggere, una dozzina di moduli vari ancora da compilare, 4 vaccini da fare domani mattina, un modulo medico da far riempire, un'assicurazione medica annuale obbligatoria.. E ancora mi aspetteranno varie sessioni di accoglienza (ovviamente, da prenotare online) e varie operazioni burocratiche nella prima settimana lì..
Siamo già a qualche migliaio di euro di spese totali.... E l'ansia e l'aspettativa aumentano!!

Amici di Penna

Per quelli che come me amano la posta, ecco il mio indirizzo a Purdue:

Cesare Guariniello
216 Nimitz Dr. Apt.14
West Lafayette, IN
47906 USA

Mi raccomando, riempite la mia cassetta!!

lunedì 8 agosto 2011

Si parte!! Si parte??

Ebbene sì...
Sembra proprio che alla fine Cesare parta...
Una decisione difficile e molto sofferta, una decisione scaturita da alcune vicende degli ultimi anni, nonché da una passione per la tecnologia all'avanguardia ("to be on the edge", direbbero gli americani): e così, dopo aver tanto penato, dopo aver speso una barca di soldini per esami, certificati, spedizioni di documenti e via dicendo, dopo aver lottato contro il tempo (e varie notti completamente in bianco!!) per riuscire ad ottenere la nuova laurea, dopo essere riuscito in extremis a trovare un po' di fondi, sembra che l'11 agosto finalmente si riesca ad andare al consolato di Napoli per il colloquio per ottenere il visto F1... E il biglietto aereo è prenotato per domenica 14 agosto...
Destinazione finale: l'Università di Purdue, Dipartimento di Aeronautica e Astronautica, Programma di Dottorato! Il nome vi dice poco? Beh, quinta nella classifica mondiale delle facoltà ingegneristiche, fucina di premi nobel, dell'inventore della fibra di vetro, ma soprattutto soprannominata "cradle of astronauts", culla degli astronauti: tra i 22 usciti da Purdue, i nomi sono assolutamente eccellenti... Un tal Neil Armstrong, primo uomo a camminare sulla Luna... Eugene Cernan, ultimo uomo ad aver posto il piede sulla Luna... Virgil "Gus" Grissom, astronauta del progetto Mercury, e Roger Chaffee, entrambi deceduti nell'incendio dell'Apollo 1...
E poi piloti famosissimi, come Amelia Earhart (sì, proprio quella di Una Notte al Museo 2)
...

La paura è tanta, e anche la tristezza, perché in mezzo ai lati positivi ce ne sono tanti negativi: lascio in Italia il mio cuore, l'amore, le amicizie, la famiglia, tutto ciò che è stata la mia vita finora e tutto ciò che amo profondamente... Questo diario l'ho sognato proprio come un mezzo per non perdere i legami che hanno reso e rendono indimenticabile la mia vita!!!


P.S. Nel prossimo post, un racconto breve delle mille peripezie e dello stress per riuscire ad ottenere tutto ciò..