martedì 14 agosto 2012

Un anno

Tanti auguri a me!! 14 agosto 2011-14 agosto 2012

Oggi è trascorso esattamente un anno dal giorno in cui mi sono trasferito qui negli Stati Uniti per il mio dottorato di ricerca..
E' tempo di pensare, riflettere e fare bilanci, e il mio è medio-positivo:
pochi, pochissimi, forse nessuno sa quanto mi sta costando tutto questo.. Alcuni conoscono solo una parte, ma io so per intero il prezzo di tutto ciò, e sinceramente se dovessi basarmi solo su questo, direi che il prezzo è così alto che il gioco non vale la candela.. Sì, forse come dice qualcuno alcune relazioni verranno riallacciate al mio ritorno, ma per ora molte si sono rotte o sfilacciate, o diventano incredibilmente pesanti, un po' per me che sono un po' "isolato", nonostante le piccole nuove amicizie qui, molto per le persone lì che sono state un po' colpite da questa mia scelta e non hanno potuto decidere..
riguardo al lavoro e alla ricerca, la nota positiva è lo stipendio alto (che mi permette di condividere la casa enorme con i miei coinquiliti, e di sperare di comprare una macchina usata il prossimo mese, nonché di mantenermi).. il brutto è che sto trovando tutto ciò che volevo evitare, tanti progetti di Difesa, di armi, e niente riguardo allo spazio, nonostante il dipartimento di aeronautica e ASTRONAUTICA.. In altre università forse fanno di più, ma io non lo sapevo.. E qui in fondo non sto combinando molto: progetti molto teorici e di analisi, su campi molto al di fuori delle mie conoscenze.. Il che mi fa magari imparare nuove cose, ma non mi soddisfa molto.. Resta il fatto che sono in un'università prestigiosa, culla di astronauti, e considerata all'avanguardia.
la vita sociale è molto dura: al di là del fatto che qui io sono un estraneo, e non conosco molto le abitudini e i modi di fare, che sono parecchio diversi dai nostri (quindi spesso sono un po' "isolato"), c'è da dire che qui odiano i sentimenti, odiano metterli in mostra, e questo contrasta molto con le nostre abitudini mediterranee, e ancora di più col mio modo di vivere le relazioni.. Qui non ci sono le amicizie che ho con voi in Italia, dove ci si confida, ci si vuole bene, c'è affetto, fiducia, apertura, condivisione.. Qui un po' sono limitati dal fatto che in genere le persone dopo 2-5 anni si trasferiscono e quindi sono abituati a lasciare tutto, un po' dal fatto che non desiderano proprio questa profondità, al limite la trovano con una o due persone nella vita. Come dice uno dei miei coinquilini "qui parliamo molto apertamente di violenza, ma per niente di sentimenti".. Comunque io continuo a cercare di non cambiare molto e di essere me stesso..
In un anno non ho potuto visitare nulla, tranne i miei parenti ad Agawam, Massachusetts a novembre, e il museo aerospaziale alla Wright Patterson Air Force Base di Dayton, Ohio, a marzo.. Spero che con la macchina qualcosa cambi, e possa visitare almeno Chicago, e magari andare un po' più lontano.. Forse questo post dirà qualcosa a tutte le persone che mi invidiano non per la mia ricerca o per il mio essere in un'università prestigiosa, ma perché sono convinte che io stia vivendo come una specie di vacanza.. E non capiscono che invece sto vivendo la normale vita di lavoro, studio, e piccole problematiche quotidiane, con l'aggravante di non avere qui i miei amici con cui divertirmi, confidarmi, e a volte sfogarmi..
Mi mancate, vorrei avervi tutti qui con me!! <3

1 commento:

dolcemamma ha detto...

Auguri pic!
Con un pizzico di amaro in bocca ti faccio gli "auguri" per un anno trascorso lontano,da lavoratore con non poca responsabilità e con "l'autogestione" appesantita dal fatto di non poter contare su nessuno.
Come te e con te ho visto passare,giorno dopo giorno,quest'anno tra speranze,delusioni,battaglie,conquiste (esami superati e i quals);tutti gli sforzi per cercare di farti vedere "sereno" con le tue foto,video,telefonate ecc.;aggrappato con denti e unghie alle persone a te care,cercando di mantenere vivi i contatti in mille modi,per non perderne nemmeno una...
Non nascondo che ho sperato in qualcosa di più per te e fino ad ora non è stato così.:(
E'straordinario quanto possa sentire un cuore di mamma al di là di ciò che si vorrebbe far vedere o credere:io sò!
Un anno è andato ma io continuo a sperare e voglio credere ancora che qualcosa di buono ci sarà anche per te.
Sarà sempre una dura lotta ogni giorno ma tu puoi andare a testa alta per la tua sana condotta morale,per i tuoi veri sentimenti,per la tua dignità di UOMO!
Ti voglio bene <3 :)
P.S.:Inventa qualcosa che accorci le distanze!!!! :P